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L’opera completa del poeta cipriota Pantelis Michanikòs, uno dei maggiori poeti del Novecento.
Dai suoi versi emerge una Cipro possente, isola emersa dalle profondità marine, metafora geologica della deità dell’Amore che si espande sulla superficie umana per renderla migliore. Un’Afrodite, però, che sarà poi costretta ad una triste ritirata, inseguita e perseguita da mostri marini, costretta a gettarsi nel mare dove era nata, per lasciare posto ad Ares e al suo amico Efialte (cfr. p. 172). Immagini vivaci e forti, cariche di una simbologia che va oltre al reale, pur alludendovi continuamente e mantenendo nel reale il suo punto di partenza.
L’opera completa del poeta cipriota Pantelis Michanikòs, uno dei maggiori poeti del Novecento.
Dai suoi versi emerge una Cipro possente, isola emersa dalle profondità marine, metafora geologica della deità dell’Amore che si espande sulla superficie umana per renderla migliore. Un’Afrodite, però, che sarà poi costretta ad una triste ritirata, inseguita e perseguita da mostri marini, costretta a gettarsi nel mare dove era nata, per lasciare posto ad Ares e al suo amico Efialte (cfr. p. 172). Immagini vivaci e forti, cariche di una simbologia che va oltre al reale, pur alludendovi continuamente e mantenendo nel reale il suo punto di partenza.
La prima raccolta poetica di Aureliano Delisi.
Se volete seguire l’autore:
http://www.aurelianodelisi.it/
Alter, La poesia di Ensemble, Poesia
La prima raccolta poetica di Aureliano Delisi.
Se volete seguire l’autore:
http://www.aurelianodelisi.it/
L’opera completa di uno dei maggiori autori della letteratura mondiale.
Prefazione di Georg Brandes
Consulenza editoriale di Dario Pontuale
La poesia di Ensemble, Poesia, I classici
L’opera completa di uno dei maggiori autori della letteratura mondiale.
Prefazione di Georg Brandes
Consulenza editoriale di Dario Pontuale
La prima raccolta poetica di Irene Chiari.
Alter, La poesia di Ensemble, Poesia
La prima raccolta poetica di Irene Chiari.
Nuova edizione di «Il porcospino in pegaso», una delle prime raccolte poetiche di Edoardo Olmi.
Nuova edizione di «Il porcospino in pegaso», una delle prime raccolte poetiche di Edoardo Olmi.
La nuova raccolta poetica di Marco Corvaia.
La nuova raccolta poetica di Marco Corvaia.
Todos recibían el llamado a volver / las tintoreras los ocinistas / los hijos de los padres felices / ser un empleado provisorio / era una invitación / a pasearse por el buzón infructuosamente / una incitación a desaparecer
Tutti ricevevano la chiamata a tornare / quelle delle tintorie quelli degli uffici / i figli dei genitori felici / essere un impiegato provvisorio era un invito / a vagare attorno alla buca delle lettere inutilmente / un’incitazione a sparire
Todos recibían el llamado a volver / las tintoreras los ocinistas / los hijos de los padres felices / ser un empleado provisorio / era una invitación / a pasearse por el buzón infructuosamente / una incitación a desaparecer
Tutti ricevevano la chiamata a tornare / quelle delle tintorie quelli degli uffici / i figli dei genitori felici / essere un impiegato provvisorio era un invito / a vagare attorno alla buca delle lettere inutilmente / un’incitazione a sparire
La prima, intensa, raccolta poetica di Valeria Minciullo
Alter, Catalogo, Collane, La poesia di Ensemble, Poesia
La prima, intensa, raccolta poetica di Valeria Minciullo
Terza raccolta con Ensemble per Nicolò Sorriga, uno dei poeti più interessanti della nuova generazione italiana.
Alter, Catalogo, Home page, Poesia
Terza raccolta con Ensemble per Nicolò Sorriga, uno dei poeti più interessanti della nuova generazione italiana.
La nuova raccolta poetica di Barbara Panelli.
Alter, Collane, La poesia di Ensemble, Poesia
La nuova raccolta poetica di Barbara Panelli.
La prima raccolta poetica per la giovane e brava Noemi Aloi.
La prima raccolta poetica per la giovane e brava Noemi Aloi.
Questa è di fatto l’ultima pubblicazione di Pascal Gabellone, uno dei maggiori studiosi e poeti francesi contemporanei. Le prime pubblicazioni risalgono agli anni Settanta, sia per quanto riguarda la critica (L’oggetto surrealista per EInaudi) sia per quanto riguarda le traduzioni (vedi in particolare quelle da LF Céline a quattro mani con Gianni Celati). Proprio al sodalizio con Celati nell’atmosfera creativa della Bologna alla metà degli anni Settanta (l’esperienza di Radio Alice, le occupazioni di Lettere e del DAMS – dove Celati tiene, in piena occupazione, un celebre seminario su Alice di Lewis Carrol da cui sarà tratto il libro collettivo Alice disambientata) rimanda il libro fotografico La bottega dei mimi del 1977.
Col trasferimento in Francia e l’attività di docente presso l’Università Paul Valéry di Montpellier, Gabellone si orienta dapprima verso studi più propriamente italianistici, senza mai intermettere l’attività di traduzione (da Pavese e Sbarbaro, ad esempio). In particolare si occupa di poesia italiana e pubblica nel 1997: Emblèmes épars : essais sur la poésie italienne moderne. Poeta in italiano a partire dai primi anni Novanta (è del 1993 la raccolta pubblicata per Manni da Antonio Prete, conterraneo ed amico con cui condividerà per lunghi anni e fino alla prematura scomparsa i temi di una condivisa riflessone poetica), Gabellone a partire dai primissimi anni del Duemila rende sempre più stretto il rapporto tra riflessione critica e produzione poetica. Gli orizzonti si ampliano alla grande poesia europea da Holderlin a Rilke a Celan e aprono a suggestioni filosofiche di marca heideggeriana. I volumi saggistici e poetici pubblicati negli anni Duemila testimoniano della prossimità tra discorso critico poetico e filosofico. Nell’ultima raccolta – Quelques lignes bleues, quelques traces de cendre -che Gabellone ha fatto in tempo a chiudere prima della scomparsa, la parola poetica focalizza con fermezza e chiaroveggenza il confine che separa vita e morte, soggetto e alterità, realtà mondana e ultraterrena.
Traduzione di Margherita Orsino.
Alter, Catalogo, Collane, Home page, La poesia di Ensemble, Poesia
Questa è di fatto l’ultima pubblicazione di Pascal Gabellone, uno dei maggiori studiosi e poeti francesi contemporanei. Le prime pubblicazioni risalgono agli anni Settanta, sia per quanto riguarda la critica (L’oggetto surrealista per EInaudi) sia per quanto riguarda le traduzioni (vedi in particolare quelle da LF Céline a quattro mani con Gianni Celati). Proprio al sodalizio con Celati nell’atmosfera creativa della Bologna alla metà degli anni Settanta (l’esperienza di Radio Alice, le occupazioni di Lettere e del DAMS – dove Celati tiene, in piena occupazione, un celebre seminario su Alice di Lewis Carrol da cui sarà tratto il libro collettivo Alice disambientata) rimanda il libro fotografico La bottega dei mimi del 1977.
Col trasferimento in Francia e l’attività di docente presso l’Università Paul Valéry di Montpellier, Gabellone si orienta dapprima verso studi più propriamente italianistici, senza mai intermettere l’attività di traduzione (da Pavese e Sbarbaro, ad esempio). In particolare si occupa di poesia italiana e pubblica nel 1997: Emblèmes épars : essais sur la poésie italienne moderne. Poeta in italiano a partire dai primi anni Novanta (è del 1993 la raccolta pubblicata per Manni da Antonio Prete, conterraneo ed amico con cui condividerà per lunghi anni e fino alla prematura scomparsa i temi di una condivisa riflessone poetica), Gabellone a partire dai primissimi anni del Duemila rende sempre più stretto il rapporto tra riflessione critica e produzione poetica. Gli orizzonti si ampliano alla grande poesia europea da Holderlin a Rilke a Celan e aprono a suggestioni filosofiche di marca heideggeriana. I volumi saggistici e poetici pubblicati negli anni Duemila testimoniano della prossimità tra discorso critico poetico e filosofico. Nell’ultima raccolta – Quelques lignes bleues, quelques traces de cendre -che Gabellone ha fatto in tempo a chiudere prima della scomparsa, la parola poetica focalizza con fermezza e chiaroveggenza il confine che separa vita e morte, soggetto e alterità, realtà mondana e ultraterrena.
Traduzione di Margherita Orsino.