Tra l’8 dicembre 1991 e il 31 gennaio 1992, si colloca l’inizio della storia del Centro accoglienza minori “Don Bosco” di via Magenta a Roma, nato dal sogno e dalla passione di don Alfonso Alfano, lo “zi’ Fonso” dei ragazzi di strada. In questo luogo, ai margini della stazione Termini, migliaia di giovani hanno trovato un approdo: chi fuggiva dal carcere, chi dalle periferie, chi da un silenzio troppo lungo. Qui hanno imparato a studiare, a lavorare, a credere di nuovo nella vita, grazie a educatori e volontari che hanno preso sul serio il Vangelo e l’eredità di don Bosco: l’amore per gli ultimi, per chi siede “all’ultimo banco”. Questo libro racconta oltre trent’anni di quell’esperienza viva e coraggiosa attraverso venticinque storie vere scritte a più mani, con linguaggi diversi e un unico cuore. Non un resoconto cronologico, ma un mosaico di vite che restituisce la voce dei protagonisti: i ragazzi e le ragazze che hanno attraversato il Centro, cambiando sé stessi e, insieme, la comunità che li ha accolti. Un viaggio tra fragilità e rinascite, errori e speranze, dove ogni storia è una piccola parabola di umanità, in cui il sogno di don Bosco continua a prendere forma, giorno dopo giorno.

Il Centro accoglienza minori è nato nel 1992 ed è un servizio polifunzionale diurno per minori italiani e stranieri provenienti dall’area della dispersione scolastica o soggetti a provvedimenti penali con misure alternative al carcere. I ragazzi vengono inviati dal Servizio Sociale della Giustizia Minorile, dai Servizi Sociali Territoriali, dal TSMREE della ASL, dalle scuole di provenienza o presentati direttamente dalle famiglie. In alcuni casi, i ragazzi vengono seguiti con “progetti ponte” con convenzioni specifiche con i servizi invianti per favorire l’inserimento dei ragazzi più in difficoltà. Il Centro nasce dalla volontà dei Salesiani di riappropriarsi del proprio carisma originario ovvero di “dedicarsi ai ragazzi più poveri e abbandonati” e dall’azione di don Alfonso Alfano (suo fondatore) di conoscere più a fondo la realtà dei minori a rischio. Ogni ragazzo è sempre stato accolto così com’è.

Luca Kocci, volontario presso il Centro accoglienza minori negli anni Novanta, insegna italiano e storia nelle scuole superiori a Roma, scrive su «il manifesto» e «Adista», ha curato e pubblicato diversi libri, il più recente è Cristiani per il socialismo 1973-1984. Un movimento fra fede e politica (2023).