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Il percorso di Francesco Randazzo – regista, scrittore, poeta – si racchiude in questa intensa raccolta poetica.
Alter, Catalogo, La poesia di Ensemble, Poesia
Il percorso di Francesco Randazzo – regista, scrittore, poeta – si racchiude in questa intensa raccolta poetica.
Trame invisibili collegano i destini dei personaggi di questa pièce teatrale. “Sul tavolo verde il pallino è solo. Il giocatore, mirando, studia la traiettoria che deve prendere la sfera prescelta. Così comincia il gioco della vita: un pallino rotola, ne sfiora uno vicino e ne colpisce, con un rumore sordo, un altro distante; forse non è un caso, non è fatalità, ma di sicuro c’è un attimo, uno soltanto in cui, come pallini su un tavolo verde, ci troviamo ad incrociare altre vite. Uno di quegli incontri, potrà deviare la nostra direzione… per sempre”. La pièce teatrale si svolge in un dialogo a più voci in cui l’esistenza di uno è condizionata da quella dell’altro. L’imprevedibilità della vita, che qualcuno chiama destino o fato, è data da incontri fortuiti apparentemente senza significato, ma che prima o poi si presenteranno inesorabilmente a chiedere il conto. L’incontro tra un anziano professore e un giovane porta alla luce storie irrisolte. Il tavolo verde della vita diventa luogo di incontri, scontri, incomprensioni e rivelazioni no al grande finale a sorpresa.
Trame invisibili collegano i destini dei personaggi di questa pièce teatrale. “Sul tavolo verde il pallino è solo. Il giocatore, mirando, studia la traiettoria che deve prendere la sfera prescelta. Così comincia il gioco della vita: un pallino rotola, ne sfiora uno vicino e ne colpisce, con un rumore sordo, un altro distante; forse non è un caso, non è fatalità, ma di sicuro c’è un attimo, uno soltanto in cui, come pallini su un tavolo verde, ci troviamo ad incrociare altre vite. Uno di quegli incontri, potrà deviare la nostra direzione… per sempre”. La pièce teatrale si svolge in un dialogo a più voci in cui l’esistenza di uno è condizionata da quella dell’altro. L’imprevedibilità della vita, che qualcuno chiama destino o fato, è data da incontri fortuiti apparentemente senza significato, ma che prima o poi si presenteranno inesorabilmente a chiedere il conto. L’incontro tra un anziano professore e un giovane porta alla luce storie irrisolte. Il tavolo verde della vita diventa luogo di incontri, scontri, incomprensioni e rivelazioni no al grande finale a sorpresa.
Il libro racconta le tappe, le scelte e gli incontri di Giaime Pintor – saggista, poeta e traduttore tra i più noti della sua generazione – che nell’autunno del 1943 attraversa un paese tradito dai suoi capi e diviso in due dalla guerra, per convincere gli italiani a riprendere in mano il proprio destino. È la vicenda esemplare, messa a fuoco dal linguaggio teatrale, di un giovane intellettuale che rinuncia ai propri privilegi e sacrifica la propria vita per «contribuire alla liberazione di tutti».
Narrativa, Officina, Officina Ensemble
Il libro racconta le tappe, le scelte e gli incontri di Giaime Pintor – saggista, poeta e traduttore tra i più noti della sua generazione – che nell’autunno del 1943 attraversa un paese tradito dai suoi capi e diviso in due dalla guerra, per convincere gli italiani a riprendere in mano il proprio destino. È la vicenda esemplare, messa a fuoco dal linguaggio teatrale, di un giovane intellettuale che rinuncia ai propri privilegi e sacrifica la propria vita per «contribuire alla liberazione di tutti».
Nuovo Scenario Italiano. Stranieri e italiani nel teatro contemporaneo analizza la figura dello straniero nei testi teatrali di drammaturghi nativi e migranti dal 1988 al 2010. Lo scopo del libro è evidenziare le immagini degli stranieri e degli italiani, sottolineandone le differenze e similitudini culturali messe in scena. Nel teatro più che nella narrativa, la presenza di stranieri in Italia ha dato vita a una poetica dell’incontro tra identità culturalmente diverse, con metodi innovativi ed effetti imprevedibili. Nuovo Scenario Italiano è il primo studio che mostra come alcuni drammaturghi abbiano messo in scena il tema dell’incontro con lo straniero anche aprendosi a una dimensione transculturale — una ricerca importante su un teatro che, rimanendo a volte confinato nei luoghi in cui le opere sono messe in scena, non è ancora stato esaminato.
Catalogo, Saggistica, Transculturazione
Nuovo Scenario Italiano. Stranieri e italiani nel teatro contemporaneo analizza la figura dello straniero nei testi teatrali di drammaturghi nativi e migranti dal 1988 al 2010. Lo scopo del libro è evidenziare le immagini degli stranieri e degli italiani, sottolineandone le differenze e similitudini culturali messe in scena. Nel teatro più che nella narrativa, la presenza di stranieri in Italia ha dato vita a una poetica dell’incontro tra identità culturalmente diverse, con metodi innovativi ed effetti imprevedibili. Nuovo Scenario Italiano è il primo studio che mostra come alcuni drammaturghi abbiano messo in scena il tema dell’incontro con lo straniero anche aprendosi a una dimensione transculturale — una ricerca importante su un teatro che, rimanendo a volte confinato nei luoghi in cui le opere sono messe in scena, non è ancora stato esaminato.
L’opera completa di uno dei maggiori autori della letteratura mondiale.
Prefazione di Georg Brandes
Consulenza editoriale di Dario Pontuale
La poesia di Ensemble, Poesia, I classici
L’opera completa di uno dei maggiori autori della letteratura mondiale.
Prefazione di Georg Brandes
Consulenza editoriale di Dario Pontuale
In passato si è parlato spesso della morte dell’arte, qualcuno ha anche teorizzato la sua fine, che è come dire: morte dell’umano. In questo libro si vuole rappresentare il rumore della nascita, il rumore prodotto da un essere che nasce. Il tema della metamorfosi è la costante, che sta al centro e in mezzo al mutamento che accade in continuazione, per ognuno. Tutto è fragile all’inizio, la fragilità è di ogni cosa che inizia. Ma il corpo a corpo che si dispiega in questo testo ibrido (che è recitativo, monologo e narrativa insieme), è la lotta per affermare il gesto creativo, il gesto che si sviluppa nel senso, che ha origine nel senso. Per cui persino il nulla assume un significato.
Catalogo, Officina, Officina Ensemble
In passato si è parlato spesso della morte dell’arte, qualcuno ha anche teorizzato la sua fine, che è come dire: morte dell’umano. In questo libro si vuole rappresentare il rumore della nascita, il rumore prodotto da un essere che nasce. Il tema della metamorfosi è la costante, che sta al centro e in mezzo al mutamento che accade in continuazione, per ognuno. Tutto è fragile all’inizio, la fragilità è di ogni cosa che inizia. Ma il corpo a corpo che si dispiega in questo testo ibrido (che è recitativo, monologo e narrativa insieme), è la lotta per affermare il gesto creativo, il gesto che si sviluppa nel senso, che ha origine nel senso. Per cui persino il nulla assume un significato.
Quattro pièce, pensate soprattutto per il teatro dei burattini o delle marionette, si presentano come una rivisitazione in chiave moderna dei temi di Calderón de la Barca, grande drammaturgo spagnolo del Seicento. In questi testi si coniuga il simbolismo dell’autore di La vita è sogno con un’obbligatoria attualizzazione, sottolineandone, volutamente, il carattere fortemente esistenziale.
Home page, Officina, Officina Ensemble
Quattro pièce, pensate soprattutto per il teatro dei burattini o delle marionette, si presentano come una rivisitazione in chiave moderna dei temi di Calderón de la Barca, grande drammaturgo spagnolo del Seicento. In questi testi si coniuga il simbolismo dell’autore di La vita è sogno con un’obbligatoria attualizzazione, sottolineandone, volutamente, il carattere fortemente esistenziale.
Dopo anni di silenzio, l’atteso ritorno alla Poesia di Amedeo Di Sora.
Erano ormai parecchi anni che Amedeo Di Sora non si concedeva alla poesia (né concedeva ai suoi lettori l’abituale lettura dei suoi versi). Tracce di mare è, quindi, un ritorno e direi un ritorno di rilievo. Insieme alle scritture liriche che hanno da sempre contraddistinto la sua produzione, in questo nuovo libro, compaiono alcune prose poetiche con andamento narrativo a sancire un connubio che è sempre stato frequente nella sua ottica autoriale. Certamente, il mare come eco e come tentazione è simbolo spesso frequentato anche nella lirica precedente del poeta frusinate ma mai con l’acutezza e la forza espressiva con cui compare in questi versi in cui l’onda stessa del ritmo sembra alludere e incoraggiare il succedersi delle onde e il passaggio delle correnti oceaniche e il susseguirsi delle maree.
Dopo anni di silenzio, l’atteso ritorno alla Poesia di Amedeo Di Sora.
Erano ormai parecchi anni che Amedeo Di Sora non si concedeva alla poesia (né concedeva ai suoi lettori l’abituale lettura dei suoi versi). Tracce di mare è, quindi, un ritorno e direi un ritorno di rilievo. Insieme alle scritture liriche che hanno da sempre contraddistinto la sua produzione, in questo nuovo libro, compaiono alcune prose poetiche con andamento narrativo a sancire un connubio che è sempre stato frequente nella sua ottica autoriale. Certamente, il mare come eco e come tentazione è simbolo spesso frequentato anche nella lirica precedente del poeta frusinate ma mai con l’acutezza e la forza espressiva con cui compare in questi versi in cui l’onda stessa del ritmo sembra alludere e incoraggiare il succedersi delle onde e il passaggio delle correnti oceaniche e il susseguirsi delle maree.
Ziq è sulla spiaggia. È questa l’unica certezza consegnata al lettore. Non sappiamo nulla di Ziq, una voce in terza persona evoca l’immagine di un bambino che cammina portando ombrelli da pioggia da vendere sotto il sole. Ziq viene osservato, i suoi pensieri raccolti in uno spazio intimo e al contempo concreto, segnato da incontri speciali durante i quali Ziq svela qualcosa del proprio passato, schegge di una vita trascorsa ad Hama, in Siria, la città delle norie, le grandi ruote idrauliche. Un padre speciale, una famiglia, poi la guerra, un viaggio in treno. Ziq è sulla spiaggia è un romanzo breve che risuona con il riverbero di un’eco sulla capacità straordinaria dell’immaginare, del trasformare le cose più comuni, per trovare con esse un modo nuovo d’affrontare la vita.
Ziq è sulla spiaggia. È questa l’unica certezza consegnata al lettore. Non sappiamo nulla di Ziq, una voce in terza persona evoca l’immagine di un bambino che cammina portando ombrelli da pioggia da vendere sotto il sole. Ziq viene osservato, i suoi pensieri raccolti in uno spazio intimo e al contempo concreto, segnato da incontri speciali durante i quali Ziq svela qualcosa del proprio passato, schegge di una vita trascorsa ad Hama, in Siria, la città delle norie, le grandi ruote idrauliche. Un padre speciale, una famiglia, poi la guerra, un viaggio in treno. Ziq è sulla spiaggia è un romanzo breve che risuona con il riverbero di un’eco sulla capacità straordinaria dell’immaginare, del trasformare le cose più comuni, per trovare con esse un modo nuovo d’affrontare la vita.