È l’epoca di una nuova consapevolezza femminista, più attenta al linguaggio e ai vocaboli offensivi. Ma è anche l’epoca dei social network usati senza controllo, degli haters, e dell’utilizzo della rete per screditare l’avversario e dimenticare per qualche istante le proprie frustrazioni. In una società asservita all’immagine, dove ci si scontra a colpi di calunnie e fake news, non si salva neanche la radio. Durante uno stage a Radio Stella, la poco più che trentenne Laura deve affiancare Alfredo, speaker volgare e disincantato da quando la fidanzata lo ha abbandonato all’altare. Laura non sopporta la prepotenza di Alfredo e trova un’alleata in Simona, collega di mezza età, delusa dalla vita. In una commedia in cui ironia e amarezza s’intrecciano continuamente, ognuno dei tre protagonisti farà un uso scorretto di quel potere che la radio o i social network gli hanno dato, e utilizzerà la propria visibilità per denigrare l’altro. Forse però non tutto è perduto, se ci si ricorda che la vita vera è una cosa molto più complessa e va vissuta lontano dai social, lontano dai microfoni: ascoltando prima di tutto sé stessi, e magari anche un po’ di musica rock.

Chiara Apicella (1982) è nata e vive a Roma. Ha pubblicato i romanzi Sofia nel mio autunno nevrotico (2014) e Nonostante Sally e Lelaina (2018), e svariati racconti per Antologie e Blog letterari. Con Ensemble è uscita la raccolta di racconti L’amore quando è assente (2021).