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Alessandro Pinci
Le facce degli esseri umani non hanno espressione
di: Alessandro PinciDiciotto racconti che portano a galla le dinamiche più nascoste e private che scuotono, oppure immobilizzano, la quotidianità delle persone. I protagonisti sono spesso persone brutali, ferine, estremamente impulsive. Il lettore urta bruscamente con i loro istinti primordiali, con la loro incapacità di autocontrollarsi. Tutto è, al tempo stesso, giusto e sbagliato. C’è morte, c’è tradimento, c’è noia, c’è vendetta. Ma c’è soprattutto il sesso, l’unico vero fil rouge che unisce tutto quanto. Sesso che si traduce, tra le pagine di questo intenso debutto letterario, in evasione, trasgressione o semplicemente in sopravvivenza.
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È nato nel 1975. Laureato in Economia, nel 2008 inizia a coltivare la sua passione per il teatro recitando in numerosi spettacoli con la compagnia “Marionette senza fili” di San Cesareo. Da qualche anno si è avvicinato alla scrittura. Alcuni suoi racconti sono apparsi su varie antologie e sul blog “Le Meraviglie” di Fazi. Nel 2016 è stato selezionato per una serata del concorso letterario “8x8”. Le facce degli esseri umani non hanno espressione è la sua prima raccolta di racconti.

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Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriIl re bianco del Madagascar di: Francesco Grasso€ 16,00€ 13,00AcquistaUn antico manoscritto viene ritrovato nel caveau della Banca d’Inghilterra. Si tratta delle memorie di Francesco Claudio Maria Bonetti, avventuriero siciliano tra realtà e leggenda vissuto a cavallo tra Settecento e Ottocento. Personaggio dalle mille identità, scaltro e dotato di una parlantina che stordisce, dopo aver navigato come pirata su due oceani conquista il trono del Madagascar, al termine di una incredibile, eppure storica, catena d’eventi. Dalla Sicilia a Gibilterra, dal Capo di Buona Speranza alla corte di Tananarive, le sue gesta rocambolesche lo portano ad accumulare una fortuna che, si dice, ammonterebbe a 75 milioni di sterline. Una favolosa eredità che i discendenti del “re bianco”, oggi sparsi in tutto il mondo, aspettano ancora di riscuotere.
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Sale!AcquistaArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriPensiero caraibico di: AA. VV., Andrea Gazzoni,
€ 12,00€ 10,00AcquistaIl pensiero caraibico in cinque saggi di autori fondamentali della letteratura mondiale quali Kamau Brathwaite (Frost Medal 2015), Derek Walcott (premio Nobel 1992), Alejo Carpentier (iniziatore del Realismo Magico), Édouard Glissant (uno dei maggiori scrittori e intellettuali francesi ed europei). Un lavoro di curatela e traduzione meticoloso portato avanti da Andrea Gazzoni.
Kamau Brathwaite, Missile e capsula: due paradigmi
Derek Walcott, Il Caraibi: cultura o imitazione?
Alejo Carpentier, Il barocco e il reale meraviglioso
Édouard Glissant La via che stormisce: in silenzio
Édouard Glissant, Niente è vero, tutto è viventeLa civiltà europea negli ultimi cinquecento anni ha esportato e imposto a tutti i mondi terrestri di rinunciare a sé stessi, violentando e “modernizzando” il profilo del mondo. Modernizzazione è il termine che usano alcune civiltà resistenti e capaci di camminare sulla propria strada, per mostrare gli effetti della penetrazione della modernità europea nelle loro civiltà ancestrali e viventi. Pensiamo alla Cina e al Giappone. Il resto della modernità europea è la storia planetaria e truce cadenzata nella sequenza “conquista-occupazione-civilizzazione”. Gli africani anglofoni studiano Shakespeare e Newton e le Americhe parlano in inglese, in francese, in spagnolo, in portoghese, in olandese, e nelle loro università studiano Cicerone, Machiavelli e Heidegger. Intanto, noialtri europei continuiamo ad essere abbastanza certi che il mondo è un luogo grande e pericoloso sì, ma che è stato ingentilito ed educato dai gesuiti e dai generali militari, dai professori e dagli scienziati europei. La Civiltà caraibica – che nessuno chiama civiltà – vive in un grande anfiteatro terraqueo dentro la Conca del Caribe, dove la Corrente del Golfo parte per mitigare il clima dell’Inghilterra, e l’arcipelago con le isole, da quelle grandi a quelle piccole, disegna il profilo di un vero “regno di questo mondo”, un luogo in comune pieno di diversità e di pensiero. Oltre che di paesaggi irruenti, di musiche, di zucchero e tabacco, da Cuba e Haiti alle minuscole Santa Lucia e Antigua. Il pensiero caraibico non è quello dei filosofi, ma quello dei poeti e dei musici che creano la cosmovisione e il fervore della loro perfetta novità, senza Aristotele e le Muse. Un fervore che include nella corrente le genti i poeti e i musici. Dai Caraibi e dalla loro creolizzazione del mondo viene un grande insegnamento civile. Cominciamo a frequentarlo. Ecco il pensiero del libro di Andrea Gazzoni. Che ci avvicina al dolore e all’ardore degli Antillani. Il pensiero caraibico, oggi, propone una educazione transculturale per arrivare a pensare con il mondo. Anche a noialtri europei.
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Sale!AcquistaArticolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriTu prova ad avere un’idea. Ripensando De André e Gaber di: AA. VV.
€ 12,00€ 10,00AcquistaNuova edizione per Tu prova ad avere un’idea. Ripensando De André e Gaber, un volume nato per approfondire gli aspetti psicosociali di questi due “liberi pensatori”, come li definisce Flavio Oreglio nella prefazione. Il libro è un percorso accurato nelle viscere dell’universo emotivo e culturale di queste due fondamentali figure del pensiero e della musica italiana del Novecento: due personaggi che hanno delineato una vera e propria rivoluzione filosofica, mettendo al centro della loro produzione l’uomo, immerso nella sua contemporaneità e nella sua morale, cercando – da posizioni diverse – di comprenderlo fino a scioglierne quell’intimo legame che ancora attanaglia la parte migliore dell’uomo a tante convenzioni borghesi. Quello che ci restituisce la lettura di questo importante e innovativo volume è una visione di insieme sui tantissimi temi poetici, narrativi e sociali che i due cantautori nel corso della loro carriera hanno affrontato. Tu prova ad avere un’idea è quindi un viaggio nell’estetica e nell’etica, nelle sfumature e nel “non detto” non solo di due personaggi, ma di tanti frammenti generazionali. Fabrizio De Andrè e Giorgio Gaber furono “dissidenti e controcorrente, irriverenti e spesso caustici nei confronti della società borghese e del potere costituito, entrambi furono avversi alle ideologie e costantemente proiettati nella libera riflessione sull’uomo, sulla società, sulla realtà e sulla vita, senza diventare nichilisti” e questa grande lezione sociale, artistica e musicale trova spazio ed analisi all’interno del libro, che non è solo un saggio, ma è un ritratto di due grandi della musica italiana che, come un fiume carsico, hanno scavato nel pensiero del nostro tempo.
Autori
Felice Di Giandomenico
Michele Balducci
Raimonda Basso Bondini
Roberta Di Bonito
Paola PiraniInterviste e contenuti inediti di
Paolo Dal Bon, Roberto Vecchioni, Flavio Oreglio, Luigi Viva, Gian Piero Alloisio, Franco Mussida, Maurizio Maggiani.Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideri -
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Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriNebbia di: Simone Carucci€ 15,00€ 10,50AcquistaDal telegiornale arriva un ordine inaspettato e perentorio: è indetto il coprifuoco assoluto per tutti i cittadini.Cosa stia succedendo nessuno lo sa e, “dall’alto”, rispondono in modo vago e incoerente.In un presente-futuro in cui è impossibile mantenere la cognizione del tempo, il romanzo si sviluppa tra poliziotti prepotenti, tecnologie che invadono il vivere quotidiano e guerre senza vincitori né vinti. Tutto si dissolve in un immenso banco di nebbia: i protagonisti (una famiglia apparentemente normale), così come il lettore, dovranno lottare per fendere la “materia grigia” che li circonda e superare una serie di ostacoli reali e interiori.
Il libro è vincitore del premio Officina Ensemble 2016.
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Articolo aggiunto! Sfoglia la lista dei desideriL'articolo selezionato è già presente nella tua lista dei desideri! Sfoglia la lista dei desideriValutato 5.00 su 5Gli inabissati di: Amelia Colanton€ 12,00€ 10,00AcquistaGli Inabissati sono una generazione intera, malati di sicilitudine da permanenza o sicilitudine da esilio. Sommersi dal lento salire dell’alta marea, fatta di mancanza soffocante di prospettive, o forse travolti da una violenta mareggiata causata dal terremoto di una rivoluzione, essi annaspano da sempre e si aggrappano, disperati, a ogni sperone che possa promettere rifugio o vendetta. Non lo sanno ancora, ma il Fato ha in serbo un inabissamento reale della loro isola e per attuarlo ha affidato un decreto agli dèi del Pantheon che, dopo un lungo e snervante dibattito presieduto da Zeus, lo metteranno in atto a modo loro. Ma c’è un abisso, intimo e irripetibile, per ciascuno. Alle vicende degli Inabissati e alle decisioni degli dèi si intrecciano le storie del Provvidenza Calzature, dove vive il suo abisso di immobilità Rosa, la proprietaria: donna tenace, in ostaggio al suo negozio e all’amore per il marito malato. Rosa ha tre figli: Valeria, insegnante precaria, Luca, fuggito da casa poco più che adolescente, e Antonia che vive a Roma e lavora a RadioTeleOlimpia. Spettatrice indolente dell’effimero mondo della Televisione, Antonia si sta inabissando e, inseguita dai mostri della propria coscienza, tirerà le fila di tutti i piani narrativi di questo racconto che è “una storia che non diviene, ma solo si snocciola, si cunta”.
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Claudia –
Non è un libro per tutti. E’ forte, vivo e vivido, a momenti ho sentito un pugno nello stomaco per la crudezza di talune immagini eppure in tutti i racconti c’è vita, moltissima vita, storie “al limite” ma forse più comuni di quanto si pensi. Insomma, una piacevole scoperta. Consigliatissimo soprattutto agli appassionati di letteratura americana.