“Anima e creta”, l’imprescindibile connubio attraverso cui l’essenza si manifesta “all’altro da sé” in tutto il suo splendore: carne che abita la terra, spirito che anima la vita.

Lo spirito interiore, non disgiunto dalla materia ma in stretta connessione con la dimensione metafisico-trascendentale, interagisce costantemente con l’intelletto nell’intento di generare una lenta e progressiva metamorfosi dell’essere, mediante un cammino di evoluzione integrale di psiche, anima e corpo.

A sua volta, la materia-sostanza delle variegate forme viventi ha la facoltà di empatizzare, tramite l’ausilio connaturale dei sensi, con tutto ciò che è tangibile.

L’essenza (anima-corpo), infatti, perennemente contesa tra l’alto e il basso (il bene/il male, lo spirito/la carne) attraverso ripetute cadute e rialzi, tenta con grande fatica di pervenire a lumi superiori di conoscenza.

Attraverso i variegati versi di Anima e creta, l’autrice si fa portavoce dei sentimenti e delle aspettative dell’attuale modernità, tentando di suscitare nuovi interrogativi sulle molteplici contraddizioni del quotidiano agire dell’intera comunità umana, e su ciò che in realtà risulta essere essenziale, a livello universale, per condurre un’esistenza degna di essere vissuta per la propria e altrui felicità:

«Io goccia esigua
tra gocce d’altre acque
né più né meno
nell’infinito mare,
respiro l’alito immortale
di ogni frequenza astrale
– soffio impastato con l’anima
del cielo –».

Manuela Cecchetti, poetessa e scrittrice. Ha pubblicato il saggio La terra… un pianeta da amare. Cambiare mentalità e adottare nuovi stili di vita per un’economia del benessere (Il Ponte Vecchio, 2019) e la monografia su Albert Schweitzer Il più grande essere umano del xx secolo. La straordinaria vicenda di Albert Schweitzer (Bertoni, 2022). Con Ensemble ha pubblicato la raccolta poetica Lampi bagliori diamanti. Meteore d’Eterno (2022).